Una poesia dedicata ai volontari che distribuiscono materiale scolastico nel mese di settembre e successivamente ogni primo sabato di ogni mese
I ragazzi del magazzino
I ragazzi prendono quaderni
squadre e matite, i diari
la cancelleria, ed uscendo con gli zaini
dal magazzino alla buona organizzato
è come se partissero
per una guerra di trincea,
infinita.
Rifornisco le truppe gratis,
questa è la mia missione
per ragazzi disarmati, senza una lira,
di famiglie che non hanno
i soldi per finire il mese
e da altre guerre sono scappate.
Pensavo a giovani arroganti e disordinati,
e invece sono gentili, pazienti in fila
e dicono grazie.
Sono di tutti i colori, hanno bei denti
e il cellulare di contrabbando.
Proveranno un giorno a salvare il pianeta.
Ferruccio Giaccherini