Gli studenti del 2020/2021, come negli scorsi anni, risiedono soprattutto nei comuni del nostra U.T.I.  perché la nostra attività si configura con una collaborazione diretta con i servizi sociali locali, con i centri di ascolto Caritas, con la scuola e con altre realtà capaci di intercettare situazioni di bisogno : 245 Pordenone città, 23 Porcia, 18 Cordenons, 12 Roveredo, 4 San Quirino, 4 Zoppola . Abbiamo offerto una risposta anche a ragazzi residenti in comuni limitrofi sulla base di segnalazioni dei loro servizi sociali o come collaborazione con centri di ascolto Caritas:  16 Fiume Veneto, 5 Pravisdomini,  2 Sacile, 2 Montereale, 1 Pasiano.

Le famiglie sono complessivamente 137. Di queste, 60  hanno 3 o più figli che frequentano la scuola e quindi devono sostenere spese importanti per l’istruzione, soprattutto nel periodo iniziale dell’anno scolastico. 44 famiglie accedono per la prima volta al servizio nel 2020/2021 con 98 bambini (incremento relativo maggiore da quando abbiamo avviato l’attività; il numero è bilanciato da molte famiglie che hanno lasciato la città)

Dei 234 bambini iscritti alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, 176  sono iscritti alle scuole di Pordenone città (dato in aumento) nei seguenti Istituti Comprensivi: 70 Rorai-Cappuccini, 53 Centro, 38 Sud,  15 Torre

II nostro gruppo collabora con diverse realtà  a contatto con il disagio economico e sociale ma quest’anno in particolare la collaborazione si è fatta molto stretta con i servizi sociali (83% del totale dei casi) e con i centri di ascolto parrocchiali (16% del totale) a rappresentare una rete di percorsi di aiuto già consolidata.  Il rimanente è segnalato dalla scuola, da altre associazioni o da privati cittadini che vengono a conoscenza di situazioni di difficoltà temporanee.

Quanto materiale è stato distribuito?

Il report ci fornisce dei dati molto parziali perché l’anno scolastico si concluderà a giugno e quindi solo in quel periodo avremo un’idea precisa del volume di materiale di consumo (quaderni, colori, cancelleria ecc.) consegnato.  Il materiale “durevole” come zaini, diari, compassi ecc invece dovrebbe non modificarsi di molto.